Categoria: perizia giudiziaria

Servizi sociali e non solo

Servizi sociali e non solo

La maggior parte delle volte che il Magistrato, a causa della conflittualità tra i genitori, chiede l’intervento dei Servizi Sociali in cause di separazione o divorzio o cessazione della convivenza, dispone anche l’affido del minore all’ente. Spesso infatti, nelle separazioni conflittuali viene disposto un affido provvisorio all’ente per consentire al Servizio di svolgere l’indagine e permettere al magistrato di emettere il provvedimento definitivo sulla scorta dell’indagine stessa.

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La CTU come opportunità

CTU
La CTU può diventare talvolta un percorso di crescita, responsabilizzazione e maggior consapevolezza. Il CTP è spesso visto dal cliente come un alleato, pertanto se alcune considerazioni o consigli provengono da lui (anziché dal CTU o da un assistente sociale), questi verranno certamente accolti con più favore. È utile evitare che il CTP diventi invece un difensore acritico del suo cliente, favorendo un atteggiamento vittima/colpevole che non andrebbe in alcun modo a favorire un punto di incontro tra le parti (obiettivo del percorso di consulenza)

Genitorialità difficili

Genitorialità difficili
Una separazione conflittuale ha conseguenze a breve e lungo termine sui minori che vengono coinvolti. Ciò che sembra più difficile gestire è la quota di rabbia e rancore che inevitabilmente investe i figli, i quali troppo spesso diventano mezzo di riscatto nei confronti dell’ex coniuge. Una CTU di qualche tempo fa, vedeva coinvolti due genitori molto giovani e il piccolo Manuel di 5 anni, il quale ‘rimbalzava’ da uno all’altro in una lotta senza fine. Due giovani ex coniugi che forse hanno creato una famiglia senza una vera progettualità e che ora, dopo la separazione, si trovano a vivere nello stesso stabile: lui con genitori al piano di sotto e lei al piano di sopra col bambino. Ogni futile episodio era motivo di aspre discussioni che vedevano coinvolti anche i nonni paterni: il padre accusava la ex moglie di non agevolare il tempo che lui doveva trascorrere col figlio, la madre lo colpevolizzava per non riuscire a prendersi cura di Manuel in maniera adeguata a causa dei suoi impegni lavorativi. La CTU ha evidenziato come entrambi fossero ancora ‘immaturi’ e centrati su di sé, tanto da non vedere il mondo di Manuel che risultava spettatore passivo delle loro rivendicazioni. Entrambi necessitavano di un sostegno che li guidasse nel gestire la genitorialità e soprattutto l’interazione quotidiana; con una comunicazione più agevole infatti, anche Manuel avrebbe raccolto i benefici di un dialogo più sereno.