Andiamo a nanna: un buon sonno

A Ninna

Ci sono bambini che dormono di più e altri a cui serve solo una quota minima di riposo; in entrambi i casi è importante favorire un ‘buon sonno’.

Per far questo sono utili alcuni accorgimenti:

  • rendete accogliente e personalizzata la sua stanza;
  • addormentatelo nel suo letto con voi a fianco, se necessario;
  • lasciategli pure nel lettino uno o due giochi (che non siano pericolosi): lo intratterranno la mattina e quello sarà per lui un momento ludico tranquillo e personale;
  • cercate di non fare giochi dinamici e di tensione prima di dormire: caricherebbero d’entusiasmo il bambino che vivrebbe la nanna come una rinuncia al divertimento;
  • se durante la notte si sveglia e vi raggiunge, fatevi forza e riaccompagnatelo nel suo lettino;
  • se non volesse dormire da solo, potete lasciare una lucina accesa o la porta della sua camera aperta e fargli scegliere un ‘compagno del sonno’ (un peluche o simili);
  • cerchiamo di non dare l’abitudine di dormire nel lettone poiché esso non è un luogo privo di significato, ma da considerare un posto ‘speciale’ che va rispettato; se fosse sempre condiviso annullerebbe la vostra intimità.

Un’abitudine molto utile è la preparazione al sonno, ovvero il ‘rito’ che precede l’andare a dormire e che varia di famiglia in famiglia: può trattarsi del bagnetto, della lettura di una favola e in genere di una prassi che dia tranquillità a conclusione della giornata e che possa introdurlo al sonno in modo sereno.

 

Categories: psicoterapia Tags: Tag: , , ,