Attacchi di panico – Facciamo chiarezza
Il disturbo di panico è relativo alla sfera legata all’ansia.
I sintomi dell’attacco di panico comprendono un’improvvisa paura intensa, accompagnata da sintomi somatici (palpitazioni, sudorazione, tremore, affanno, dolore al petto, nausea, vertigini). Rispetto a quelli adulti, gli attacchi di panico nei bambini e negli adolescenti sono spesso più drammatici nella loro manifestazione (urla, pianti e iperventilazione).
È necessaria una ricerca approfondita di altri eventuali disturbi poiché uno di questi può essere il problema principale di cui l’attacco di panico risulta essere ‘solamente’ il sintomo.
Negli adulti, importanti criteri diagnostici per il disturbo di panico sono le preoccupazioni per futuri attacchi e le loro conseguenze, tanto da condizionare le scelte quotidiane.
Perché si tratta di un disturbo d’ansia:
In merito alla cause sembra esserci un nesso con le più importanti fasi di transizione della vita che inevitabilmente comportano un cambiamento e quindi una ‘separazione’: gli esami scolastici e universitari, il matrimonio, il primo figlio, cambiare lavoro o posizione lavorativa, lutti, disoccupazione, ecc.
Spesso le persone che lo vivono potrebbero avere un disturbo dell’umore, pertanto se non si intraprende una psicoterapia adeguata il panico tende a degenerare, ci si appiattisce sul sintomo, si cominciano a fare rinunce, per dare infine la colpa di tutto agli attacchi di panico, quando al contrario, sono solo un segnale per affrontare ciò che realmente non va della nostra vita.
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