Il circolo vizioso dell’Ansia

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Quando si valutano i segnali che manda il proprio corpo come ‘pericolosi’, si innesca un meccanismo per cui tali segnali producono una risposta di allarme che a sua volta attiva i cosiddetti pensieri disfunzionali

(Cosa mi accade? Non respiro bene… Mi sto sentendo male); questa attività mentale alimenterà la convinzione di essere in pericolo e i sintomi corporei peggioreranno.

L’ansia è un vissuto che ha un valore adattivo in situazioni realmente pericolose; è necessario comprendere come mai anche stimoli neutri vengano vissuti come minacciosi, provocando tutta una serie di evitamenti (‘non prendo l’autobus’, ‘non vado al cinema’ ecc.).

Da qui l’importanza di imparare a gestire le proprie emozioni ed essere gradualmente guidati, tramite un professionista, a gestire i vissuti e i pensieri negativi e non utili, legati ai contesti che incutono timore, al fine di un’autonomia sempre maggiore.

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