Autostima e falsi miti
Autostima e falsi miti
Spesso le frasi che sentiamo sull’autostima non sono poi realmente efficaci e funzionali ai propri obiettivi.
Si consiglia spesso di ‘credere nelle proprie capacità’, ‘ispirarsi alle persone di successo’, ‘avere pensieri positivi e allontanare quelli negativi’.
Il problema è che queste strategie per quanto plausibili e sensate, non possono funzionare se sento di avere una bassa stima di me; o meglio, per affrontare realmente il problema sarebbe utile prendere consapevolezza delle proprie fragilità, punti di forza e punti deboli e a volte affrontare prove che mettono ansia o timore.
Ecco alcuni esempi:
- provare ad esprimere i propri bisogni (a volte non vengono comunicati per compiacere o per timore di perdere l’approvazione altrui);
- riuscire a dissentire (spesso si accettano cose per evitare un conflitto, quando sarebbe utile invece proporre un’alternativa o compromesso);
- sforzarsi di comprendere le critiche esterne (a volte ci mostrano aspetti che non vediamo);
- accogliere le parti che non ci piacciono e pensare di poterci lavorare sopra senza sentirci minacciati da esse.
In sintesi, il pensiero positivo non aiuterà se serve solo a convincere di essere in gamba; nuove modalità di relazionarsi invece potrebbero mostrare parti di noi e degli altri anche inaspettate, ma per vederle occorre mettersi in gioco.