Insonnia, Ansia e Trattamento
La Terapia Cognitiva comportamentale è particolarmente indicata per i pazienti preoccupati delle potenziali conseguenze dell’insonnia o che riferiscono la presenza di idee intrusive, ansia ed eccessivo timore di non dormire.
La paura di sonno insufficiente ad esempio, porta alla credenza errata per cui “per funzionare bene durante il giorno devo dormire almeno 8 ore, se dormo meno di 8 ore ci saranno delle serie conseguenze della mia salute e non riuscirò a fare niente”.
In questo caso è paradossalmente utile una iniziale restrizione, ossia ridurre le ore di sonno durante la notte in modo da far esperire che il giorno seguente, nonostante la sonnolenza, sarà in grado di svolgere tutte le sue attività.
Di fatto l’obiettivo è proprio quello di creare una notte di sonno insufficiente (es. 6 ore e mezza) per valutare quali sono le conseguenze diurne e ragionare su di esse.
L’obiettivo del Trattamento è quello di modificare convinzioni, atteggiamenti, aspettative e credenze errate relative al sonno, in modo da disinnescare il circolo vizioso per cui il non dormire abbastanza può essere dannoso.