Relazioni sbagliate
Relazioni sbagliate
Trovarsi in una relazione non appagante, soprattutto in un periodo di frequentazione limitata come questo, può portare a un malessere su cui però vale la pena porre attenzione.
Ricordiamoci che una dipendenza potrebbe essere anche “positiva” se all’interno di una relazione serena e ricambiata, ma nel caso di un rapporto non reciproco e frustrante, la dipendenza che ne deriva può diventare tossica;
si annidano pertanto vissuti di tristezza e svalutazione di sé, paura di essere abbandonati, trascuratezza di tutti gli altri ambiti della propria vita (amici, progetti, ecc.): questi sono solo alcuni esempi di una relazione che non rende felici.
Un percorso terapeutico aiuta a capire perché si rimanga all’interno di un rapporto invischiato e soprattutto a lavorare sulla propria autostima che se carente, è spesso correlata al mantenere relazioni disfunzionali.
Lo scopo non è agire sul partner, ma comprendere le risorse che ognuno ha ed il proprio valore.
Parlarne a casa o con amici fidati è sicuramente un aiuto prezioso, ma non sufficiente.
Se si ha necessità di uscire da un contesto sofferente come una relazione complessa o un’ansia bloccante, il percorso terapeutico permette di raggiungere una consapevolezza a volte inaspettata, prendere decisioni rimaste ‘in cantiere’, rimodulare i propri comportamenti di fronte a situazioni difficili da gestire e soprattutto capire meglio come prendersi cura di sé.